Lo Scapolare della Madonna del Carmine

E il privilegio sabatino.

La devozione dello Scapolare nacque il 16 luglio 1251 quando la Nostra Beata

Madre apparve a San Simone Stock, padre generalizio dell’Ordine dei  Carmelitani

come risposta alle sue sincere preghiere di assistenza.

Mostrandogli lo Scapolare Nostra Signora disse:

“Prendi questo Scapolare. Chiunque muoia indossandolo non patirà il fuoco

dell’inferno. Esso sarà simbolo di salvezza, protezione dai pericoli e promessa di

pace”.

Questa grande promessa fu ulteriormente magnificata circa ottanta anni dopo

quando la Regina del Cielo apparve a Jacques Duèze (poi Papa Giovanni XXII) e gli

disse che

“coloro che sono stati investiti con questo Santo Abito saranno tolti dal Purgatorio il

primo Sabato dopo la loro morte”.

Questa grande ulteriore promessa relativa allo Scapolare è chiamata Privilegio

Sabatino (del Sabato) e si basa sul decreto emesso dal Papa Giovanni XXII nel

1322, decreto confermato quattrocento anni più tardi da Papa Paolo V.

Nello scorso secolo, Papa Benedetto XV come segno della sua approvazione,

concesse un’indulgenza di cinquecento giorni ogni volta che lo Scapolare veniva

baciato.

Ai devoti dello scapolare è raccomandata in modo speciale la recita del rosario, come colloquio giornaliero con la propria Signora e Sorella e come incontro d’amore con Lei nella preghiera. A Fatima le apparizioni si conclusero con la visione della Madonna del Carmelo.  Lucia, fattasi poi carmelitana scalza, disse che nel messaggio della Madonna “il rosario e lo scapolare sono inseparabili”. Alla fine del 1940, conversando con tre Carmelitani, Padre Donald O ’Callagham, Padre Albert Ward e Padre Luis Gonzaga de Oliveira, Suor Maria-Lucia del Cuore Immacolato (cioè Suor Lucia) ricordò che la Beata Vergine Maria desiderava che la devozione al Santo Scapolare venisse divulgata. Se Nostra Signora, durante la Sua ultima apparizione in pubblico, lo aveva tenuto nelle Sue mani, ciò accadeva per esortarci a indossarlo, proprio, cioè, come nelle precedenti apparizioni, la presenza del Suo Rosario era una chiara manifestazione del desiderio del Suo Cuore.  Suor Lucia lo spiegò anche a Padre Howard Rafferty quando il prete la interrogò a nome del Padre Generalizio dei Carmelitani il 15 ottobre 1950: Nostra Signora, gli disse Lucia, teneva lo Scapolare nelle Sue Mani perché vuole che tutti noi lo portiamo.